Buongiorno a tutti!
Mi chiamo Elena e vorrei rubare 2 minuti del vostro tempo per raccontarvi, adulti e bambini, una storia. Come tante comincia con c’era una volta.

C’era una volta una parrocchia, spaziosa ma un po’ spenta, accogliente  ma un po’ poco vivace, poco dinamica. C’erano parecchi adulti e anziani che spesso organizzavano le attività, ma di bambini e ragazzi sempre troppo pochi se ne vedevano in giro.

Fu così che un gruppo di volontari, composto da genitori, catechisti, animatori, ragazzi grandi, tutti desiderosi di cambiare le cose, iniziarono a pensare di lavorare per modificare la situazione.

Serviva una spinta, una proposta, un’iniziativa, concreta per avvicinare ragazzi e bambini, per sperimentare nella pratica il messaggio d’amore di Gesù. Si parlò per la prima volta di creare un ORATORIO, uno spazio dedicato ai giovani, in cui i bambini potessero riunirsi per giocare e fare altre attività insieme mentre i ragazzi potevano trascorrere i loro momenti  liberi in amicizia … sempre seguiti da ragazzi più grandi o adulti disponibili. 

Quella che all’inizio era una semplice idea, iniziò a prender corpo, diventando oggetto di riunioni, discussioni e…anche litigi a volte! Eh sì… perché all’inizio anche il parroco, oggi nostro sostenitore, sembrava scoraggiato. Eppure, quello che prima era soltanto un sogno nelle nostre menti, oggi è diventato realtà. Anche la nostra parrocchia oggi dimostra di pensare al futuro, investendo sui giovani.  La conclusione di questa storia bambini? Forse ora viene per me la parte più difficile del racconto.  Io vi posso solo raccontare come mi sono immaginata la mia conclusione. Ecco, io spero e credo che quei bambini, quei ragazzi che oggi giocano, scherzano, parlano con noi all’oratorio possano, da più grandi, diventare i nostri sostituti. Vorrei che quei momenti vissuti insieme diventassero per loro uno stile di vita. Parlo troppo difficile bambini? Insomma, per farla breve, vorrei che voi, ma anche i vostri genitori,vi appassionaste a questo progetto e decideste di diventare voi, con la vostra fantasia, le vostre qualità, i nuovi animatori. Non sarebbe bello far vivere ad altri quello che per voi, credo, sarà una bellissima esperienza? E allora forza! Incoraggiate quanti conoscete, genitori, parenti, amici, a rendersi disponibili per aiutarci all’oratorio, perché solo così potremo insieme crescere e migliorarci. …. E vissero tutti felici e contenti.

Ma se bambini mi chiedete la vera conclusione della storia, facciamo così, chiudete un attimo gli occhi. Chiusi? Ecco, ora immaginate di esser voi gli autori della storia, e quindi siete ora seduti davanti al vostro foglio bianco con la penna in mano. Come vorreste che la storia andasse a finire? Dio ci ama al punto da lasciarci totalmente liberi di decidere...e la conclusione la scrive ognuno di noi, oggi e sempre. Come vorreste il vostro finale?

Grazie a tutti