Materiale:le carte da gioco formate da foglietti rettangolari della dimensione di una carta da gioco vera. Questi foglietti da un lato risulteranno bianchi, affinché ognuno possa scriverci sopra; dall’altro sarà riprodotta tramite fotocopia il retro di una carta da gioco.
A questo punto inizierà la partita.
L’animatore distribuirà ai partecipanti tre/quattro carte a testa, dicendo di prepararsi a giocare. Illustrerà l’argomento che intende trattare, formulando una domanda precisa alla quale si dovrà dare una risposta. Ogni giocatore scriverà sul lato bianco dei foglietti le proprie risposte.
Ad esempio, se la domanda fosse: "Quali sono le qualità del nostro gruppo?", ognuno avrebbe a disposizione tante risposte quante sono le carte da gioco che gli sono state consegnate. Si intende che ogni risposta dev’essere formulata in modo sintetico, utilizzando non più di tre parole.
L’animatore, dopo aver concesso un tempo sufficiente per compilare le carte, passerà a ritirarle, radunandole in un unico mazzo contenente tutte le risposte. Mescolerà il mazzo e ridistribuirà le carte ai partecipanti. Con grande probabilità tutti si troveranno in mano carte non scritte da loro (qualora non fosse così, è possibile cambiarle).
E’ il momento vero e proprio della partita. I giocatori, disposti in cerchio intorno a un tavolo (si badi che i tavoli da gioco non siano formati da più di sei/dieci giocatori), cominceranno a scartare le carte che sembrano loro meno importanti, seguendo però un criterio preciso. Ognuno potrà gettare la carta che desidera eliminare soltanto quando sarà il suo turno. Si gira in senso antiorario e nessuno può "passare" il gioco. Tutti devono effettuare la propria, sia pur dolorosa, scelta. Si getta una carta per volta leggendo ad alta voce le parole scritte su di essa e accompagnando il gesto con un breve commento (è bene che, sia pur brevemente, tutti, ma proprio tutti, dicano le ragioni della loro scelta). Si effettueranno tanti giri quanti sono necessari affinché ognuno rimanga con una sola carta in mano: quella da lui ritenuta più importante.
A questo punto si scoprono le carte rimaste: esse rappresentano il pensiero del gruppo, le risposte più importanti.
L’animatore si preoccuperà di scrivere quanto emerso su un cartellone, commentando i risultati.
Qualora si debba ottenere una sola risposta, si può procedere a una ulteriore selezione attraverso una votazione sulle risposte.
Obiettivi / valori educativi:
- Cercare l’essenziale, compiere delle scelte, rinunciare a qualcosa per avere qualcosa di più bello e significativo, non cedere ai compromessi.
- La diversità è un arricchimento, aiuta a vedere quella parte di verità che ci sfugge
Riferimenti con il vangelo:
- Matteo 5,1-4 – Beati i poveri…
- Matteo 13,44-45 – una perla di grande valore, un tesoro da cercare.
- Matteo 6,24-33 - cercate il regno di Dio e la sua giustizia, il resto vi sarà dato.
- Luca 10,1-15; Luca 22,35-38 - non portate né borsa né bisaccia.
- Luca 16,9-13 – non potete servire due padroni.
- Marco 10,28-30 – chi avrà lasciato…
fonte: parola di porcospino