Nel cuore di Madrid, presso la parrocchia di San Giovanni della Croce, il 23 ottobre scorso si è svolta una cerimonia molto significativa nel cammino di preparazione della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, in programma nella capitale madrilena per l'estate del 2011. Il cardinale arcivescovo di Madrid Antonio María Rouco Varela ha benedetto gli ambienti che ospiteranno il Comitato organizzativo dell'incontro.
Una Giornata Mondiale della Gioventù presuppone sempre un gigantesco sforzo organizzativo, affinché tutti i giovani possano godersi al meglio questo incontro con Gesù Cristo e con la sua Chiesa. E' quanto ha detto don Gregorio Roldán, delegato per la pastorale giovanile della diocesi di Madrid.
“Ci stiamo mettendo in moto e non possiamo che affidarci al Signore, confidando nel fatto che ci aiuterà, che ci tenderà la mano lungo il cammino, e ci guiderà molto anche dal punto di vista umano. Perché tutta questa organizzazione? Perché nessuno dei ragazzi e dei pellegrini che giungeranno a Madrid nel 2011 si debba preoccupare di cosa mangiare, dove dormire, dove lavarsi, dove andare, quale metropolitana prendere. Dovremo mettere a disposizione di tutti coloro che verranno a Madrid i mezzi che la Chiesa e la società civile stanno preparando, così che possano farsi veri pellegrini nell'incontro con il Signore”.
Nel corso di una conferenza stampa improvvisata, il cardinale ha parlato così ai giornalisti:
“Quello di cui abbiamo bisogno qui è un luogo di accoglienza, un luogo fisico e anche un luogo ecclesiale di ritrovo, una parrocchia, un gruppo, affinché sia possibile un incontro nella Chiesa, nella casa della Chiesa, nel senso più umano, più spirituale e più ecclesiale della espressione”.
Nel giro di pochi giorni, in questo luogo, avrà inizio una febbrile attività organizzativa.