Agorà Loreto 2007 noi c'eravamo e ve lo raccontiamo

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Agorà Loreto 2007 noi c'eravamo e ve lo raccontiamo

Messaggioda Marco Mala » 08 settembre 2007 03:13

Quello che segue è un misto tra un articolo, un diario e un racconto agli amici, non è eccezionale, non aspettatevi chissachè, sarà anche pieno di errori grammaticali ma mi è venuto così e ve lo lascio così! quando vi stufate portate il mouse in alto a destra e cliccate sulla x
ps le cose più belle che sono successe in quei giorni non sono tutte scritte qui [smilie=sorriso.gif]

Ciao! Vi avviso subito che posso anche trovare le parole migliori, le espressioni più significative, per raccontarvi l’Agorà e l’evento di Loreto ma capireste solo una piccola parte di quello che vorrei dirvi; è come quando stai a casa in una giornata di sole.... puoi immaginare di essere al mare.. ma esserci è tutta un’altra cosa! [smilie=sole.gif]
Il bello di questa esperienza, come spesso accade, sta nelle piccole cose: ciò che l’ha resa unica non sono stati i 500.000 giovani (nell’età o nello spirito) che hanno riempito la piana di Montorso a Loreto, sono state cose come i sorrisi ed i grazie dei ragazzi che abbiamo ospitato in parrocchia, l’andare a spostare scatoloni e pacchi per montare i kit e trovare sorprese che non ti aspettavi, cantare una canzone insieme per superare la fatica di una camminata. [smilie=chitarra.gif]
Ma cosa è successo nella nostra parrocchia nei giorni precedenti all’evento di Loreto? Anche noi abbiamo ospitato alcuni giovani: 8 ragazzi di Milano che con la loro semplicità, spontaneità e simpatia hanno reso quei giorni veramente divertenti e un gruppo di 60 giovani e adulti di Bari del cammino neocatecumenale un po’ troppo chiusi nel loro gruppetto ma che comunque hanno portato la loro esperienza e tradizione come i canti e balli tipici del loro gruppo e modi di vivere il vangelo forse un po’ distanti dalle nostre abitudini; probabilmente ad alcuni di voi, in quei giorni avranno suonato a casa alcuni di questi ragazzi.. bè.. non erano i testimoni di geova, era il loro modo di evangelizzare. Ma anche noi abbiamo trasmesso loro qualcosa, ad esempio sono rimasti entusiasti del canto “Unidos” che abbiamo suonato più volte duranti i momenti di preghiera. Con gli 8 ragazzi di Vignate (Mi) invece ci siamo trovati subito bene, abbiamo riso, scherzato, passato insieme momenti di festa ma non solo, anche di crescita personale e riflessione; si perché durante questi giorni dell’agorà ci siamo divertiti parecchio ma abbiamo avuto anche molte occasioni di crescita personale, momenti di silenzio, senza distrazioni, da dedicare a te stesso, fermarti a pensare 5min a quello che hai fatto fino ad oggi e quali sono le tue priorità nella vita. [smilie=ok.gif]
Il gruppo della pastorale giovanile della nostra diocesi, guidati da don Fausto, ci aveva organizzato alcuni momenti di questi giorni come la catechesi in piazza del papa, una mostra di quadri di Ruoauld, un itinerario al cardeto e al duomo; la nostra parrocchia ha pensato al resto: la visita alla basilica di Loreto, una mattinata al mare, la veglia di preghiera nella nostra chiesa ripresa da Sat2000 e la festa in collaborazione con le parrocchie vicine, le Grazie e il Pinocchio.
Nel complesso questi 3 giorni sono andati bene e devo dire grazie a Daniela e Michela per la loro indispensabile presenza costante che ha reso possibile tutto ciò, a don Valter, a tutti quelli che hanno lavorato in cucina per preparare pranzo, cena e colazione a 70-80 giovani, e grazie alle famiglie che hanno accolto in casa alcuni di questi ragazzi.
I giovani della nostra parrocchia non sono stati a guardare, hanno preso parte attiva, accompagnando i nuovi amici in giro per Ancona, partecipando alle preghiere e ai momenti di festa. Come quello che ha visto riuniti tutti i giovani di Ancona, Osimo e gli ospitati che nonostante la pioggia non si sono scoraggiati, hanno raggiunto il palarossini (alcuni anche a piedi) e insieme al nostro vescovo Edoardo Menichelli e a quello di Milano Tettamanzi hanno celebrato una messa ricca di momenti suggestivi, si sono scatenati al ritmo della musica dei King’s Head e delle altre animazioni e poi a letto presto, perché il giorno dopo ci aspettava il grande evento: ore 11 di sabato 1 settebre 2007 dalla parrocchia Santa Maria di Loreto partono 2 gruppi di giovani (il gruppo di Vignate fortunatamente ci ha seguito anche a Montorso e nonostante fossimo in 2 settori diversi non è stato difficile incontrarci e passare bei momenti insieme) diretti verso la stazione di Passo Varano; subito l’atmosfera è vivace, la stazione è colorata da centinaia di cappelli e maglie personalizzate di ogni tipo, Lorenzo tira fuori la sua chitarra e parte subito il primo coro sulle note di Ligabue. Arrivati a Loreto ci aspetta una passeggiatina di circa 40 minuti ma siamo “carichi” e non ci spaventa niente, arriviamo a Montorso in un attimo tra canti di chiesa, bans, vasco e cori “da stadio”. Esibiamo il pass.. ancora pochi passi e... silenzio.. i nostri discorsi si interrompono per lasciare spazio soltanto ad un wow! La piana di Montorso è già invasa da una marea colorata di giovani, lo spettacolo visivo è di quelli che ti lasciano senza fiato per qualche secondo... ed è solo l’inizio! Cerchiamo un pezzo di prato libero per stenderci i teli blu del kit, pranziamo e creiamo ripari dal sole improvvisati con i palloncini colorati. Il pomeriggio passa veloce tra chiacchiere, risate, e passeggiate, poi verso le 5 un elicottero fa due giri sopra Montorso: è arrivato il Papa! [smilie=papa.gif] E qui apro una parentesi, tanto ormai l’articolo è lungo e se siete arrivati a leggere fino a questo punto, arriverete anche alla fine: noi non siamo andati a Loreto a vedere il Papa, siamo andati all’Agorà dei Giovani Italiani! L’evento siamo noi! Poi certo le parole di Benedetto sono state importanti e spunto di riflessione! Avete presente quando si dice che Dio c’è ma non si vede? In questi eventi lo si può capire meglio: il Papa, che rappresenta Gesù, c’è, ma io non lo vedo (perché ero troppo lontano dal palco), però sono sicuro che c’è; lo sento parlare grazie agli altoparlanti; e tu? Lo senti parlare? quali sono gli altoparlanti della tua vita? : )
Il sole tramonta sulla spianata di Montorso mentre noi stiamo facendo un momento di riflessione e preghiera, Benedetto risponde alle domande di alcuni giovani, poi la cena e la festa, che inizia in modo veramente spettacolare: tutto buio, musica avvincente e centinaia di migliaia di “stelle luminose” prodotte dalla pila ecologica e ricarica cellulare presente nel kit del pellegrino. Splendido! [smilie=bash.gif] Io Matteo e Daniele iniziamo un tour per tutto Montorso improvvisandoci indiana jones scavalchiamo ringhiere, solchiamo fossati e arriviamo il più vicino possibile al palco, nel viaggio di andata e ritorno non sono mancate risate, ricerca di visi conosciuti e scambi di battute con gente mai vista prima; si perché una delle cose più belle di questi eventi è che lì si è tutti amicici! Si parla con gente mai vista prima come fossimo amici da anni! [smilie=group.gif]
La serata va avanti con canzoni, artisti, testimonianze sul palco che fanno da sottofondo allo splendido spettacolo della spianata di montorso piena di giovani fino a quando verso mezzanotte tutto si spegne e senza preavvisi partono dei strepitosi fuochi d’artificio che lasciano tutti con il naso all’insù e la bocca aperta! Dopo questa gradita sorpresa Lorenzo sfodera la sua chitarra e, raggiunti dagli amici di Vignate, passiamo un’altra bella mezz’oretta. Ormai è notte piena e molti si sono rifugiati dentro i sacchi a pelo [smilie=dorme.gif] ma una parte di Montorso è ancora sveglia e viva, ci sono le “fontane di Luce”, isole nelle quali è possibile riflettere da soli o parlare con gente preparata ed esperta, c’è la fontana di Maria, dell’eucaristia, dell’amore, dell’ascolto... [smilie=Discutiamone.gif] [smilie=pregare.gif] [smilie=aureola.gif]
Dopo aver fatto un interessante giretto in alcune di queste provo a dormire ma non mi ero portato niente di più del semplice sacco a pelo e per terra non c’era il parquet, quindi, quando alle 6.30 mi hanno svegliato per vedere il sole che sbucava dall’orizzonte dietro il palco, ero tutto acciaccato e dolorante ma sono bastate 2 battute e 4 risate e poco dopo eravamo già in piedi in giro per Montorso!
Il sole scalda sempre più e tra una sorpresa e 2 chiacchiere, arriva la messa: al momento del vangelo, chi ti vedo apparire nel maxischermo che legge? Michele! Il seminarista che stava nella parrocchia delle Grazie!
Benedetto XVI nella predica non usa parolone, ma dice concetti chiari e semplici, non è il freddo teologo che vuole farci credere la televisione:
[smilie=vecchio saggio.gif] “non seguite la via dell’orgoglio, bensì quella dell’umiltà. Andate controcorrente: non ascoltate le voci interessate e suadenti che oggi da molte parti propagandano modelli di vita improntati all’arroganza e alla violenza, alla prepotenza e al successo ad ogni costo, all’apparire e all’avere, a scapito dell’essere. [...] Non abbiate paura, cari amici, di preferire le vie "alternative" indicate dall’amore vero: uno stile di vita sobrio e solidale; relazioni affettive sincere e pure; Non abbiate paura di apparire diversi e di venire criticati per ciò che può sembrare perdente o fuori moda.”
Questo è solo un breve pezzo, sul forum di parrocchiando.it è possibile scaricare il testo completo. Finita la messa, inizia l’esodo, la marea umana deve far ritorno alle proprie case ed il tutto avviene con una inaspettata tranquillità e correttezza, un po’ di inevitabile attesa alla stazione ma nessun grosso problema; anche per quanto riguarda i rifiuti, come succede sempre quando ci sono così tante persone nello stesso posto, alla fine c’è una distesa di rifiuti ma guardando attentamente ci si accorge che questa volta, i continui promemoria hanno prodotto alcuni effetti: in alcuni settori i rifiuti sono ben raggruppati in zone e molto prato è pulito; certo si poteva fare molto meglio ma sicuramente avremo un po’ alleggerito il lavoro delle persone incaricate dall’organizzazione a pulire.
Sono ormai quasi le 15 e nella piana di Montorso siamo rimasti proprio in pochi, ci avviamo verso casa ripensando ai bei momenti, alle riflessioni, ai silenzi, agli incontri fatti, ai nuovi amici, alle emozioni, alle speranze, all’entusiasmo e all’allegria che hanno caratterizzato questi giorni di Agorà!
Ma l’Agorà non finisce qui, dura 3 anni, la prossima tappa? Luglio 2008: Giornata Mondiale della Gioventù: Sydney! Preparatevi!
[smilie=ola.gif] [smilie=omino_gmg_sydney.gif] [smilie=gruppo.gif] [smilie=sorridenti e saltellanti.gif] [smilie=tricolore.gif]
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loreto

Messaggioda davide » 22 settembre 2007 13:21

io ci sono stato solo la domenica ma era incredibile :shock: la gente non finiva mai era spettacolare ma i migliori [smilie=applausi.gif] vanno agli organizzatori, ai medici, alla polizia, ai carabinieri e all' AGORA' DEI GIOVANI.
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Messaggioda gattina23 » 16 ottobre 2007 13:00

io nn ci sn potuta venire e mi è dispiaciuto moltissimo perchè dai racconti dei miei amici della parrokkia ho capito che è stata un'esperienza unica
NONNA MI MANCHI TANTO
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