San Francesco sosteneva che prima di poter diffondere un amore incondizionato, la volontà deve mobilitare simultaneamente corpo, cuore, mente e anima, che sono spesso in disaccordo tra loro, e poi farle arrendere agli scopi di Dio. Nel suo saluto alle virtù, tra cui annovera umiltà saggezza e amore, San Francesco scrive:"Non vi è davvero uomo al mondo che possa possedere una di voi se prima non muore a se stesso".
Ho letto una storia su di lui...
I frati venivano distratti da un lebbroso, ospite di un lazzaretto vicino. Già turbati dalle sue costanti quanto ingiusificate accuse di comportamento poco amorevole e rispettoso, essi non tolleravano più le sue parole quando cominciò a vilipendere Cristo e la Vergine. Chiesero dunque aiuto a Francesco, che andò dal lebbroso e lo salutò, come suo solito, dicendo:"La pace sia con te".
"Quale pace?" domandò il lebbroso. "Oltre a privarmi della mia pace e di quanto valesse la pena di possedere, Dio mi ha anche lasciato marcio e puzzolente". Quando Francesco lo invitò a portare pazienza, egli cominciò a inveire contro le offese infittegli dai frati. Dopo aver pregato per quell'uomo e essersi convinto che era posseduto dal demonio, Francesco tornò dal lebbroso e si offrì di fare qualsiasi cosa gli avrebbe chiesto.
"Io voglio che tu mi lavi tutto quanto, imperò ch'io puto sì fortemente, ch'io medesimo non mi posso patire".
Allora San Francesco fece subito riscaldare l'acqua con molte erbe odorifere, poi spoglia l'uomo e lo comincia a lavare con le sue mani, e un altro frate aggiungeva l'acqua. E per divino miracolo, dove San Francesco toccava con le sue mani, si partiva la lebbra e rimaneva la carne perfettamente sanata. E come incominciò la carne a guarire, così incominciò a guarire l'anima. Il lebbroso vedendo ciò cominciò ad avere grande pentimento dei suoi peccati.
...dov'è carità e amore...lì c'è Dio!
Ciao Ciao da Micky