1^ fase Matita creativa
Ogni giocatore riceve una matita e deve dire a voce alta un possibile utilizzo “creativo” che si può fare con la matita, dopo ogni risposta l’animatore dirà Stella oppure Cerchio oppure Quadrato... che sono i nomi delle squadre ma questo non lo sanno i giocatori ma solo l’animatore che li dirà in sequenza in modo che alla fine, quando tutti i giocatori avranno parlato, saranno già divisi in squadre.
Alcuni esempi di utilizzo creativo della matita: martelletto per il ginocchio per il dottore, fermacapelli, coton fioc, bacchetta di una batteria, bacchetta del direttore d’orchestra, ma anche più creativi tipo penna usb x il computer, bastone della vecchiaia... sono accettati tutti gli usi anche i più creativi
2^ fase Giochi con la matita e divisione in squadre
L’animatore spiega che “stella, cerchio, quadrato...” detti prima sono i nomi delle squadre. Quando lo dice l’animatore i giocatori si devono dividere in squadre. Ogni squadra dovrà inventare tante sfide da fare a coppie con quella matita, ne sceglie 5 e le prova, il tutto entro 10-15min. quando sentiranno un fischio inizia la 3^fase.
3^ fase Ti sfido!
(va spiegata prima che le squadre si dividono, insieme alla spiegazione della fase 2) Quando scade il tempo per provare le proprie sfide all’interno della squadra si sentirà un fischio e quello sarà il segnale per iniziare a spargersi e sfidare gli altri giocatori toccando il ginocchio di chi si vuole sfidare. Chi tocca per primo ha diritto a proporre per primo una delle sue sfide, poi tocca all’altro. In caso di parità il primo propone un’altra delle sue sfide. La coppia poi va da un animatore: chi ha perso testimonia che l’altro ha vinto e poi può proseguire il gioco, mentre chi ha vinto può scrivere nel cartellone della propria squadra qualcosa deciso dall’animatore in base al tema della giornata o che si vuole dare. Finito il tempo delle sfide si sentirà un doppio fischio e ci si ritrova tutti insieme
4^ fase Ne rimarrà uno solo!
Quando ci si ritrova si può leggere le cose scritte sui cartelloni e vedere quale squadra ha più “scritte”. Poi si passa all’ultima fase, quella a eliminazione: i giocatori si sfidano come prima ma questa volta si fa soltanto una sfida proposta da chi tocca per primo il ginocchio dell’altro e chi perde si siede per terra. Si può scegliere se viene eliminato oppure se, dopo aver contato fino a 100, può rialzarsi e continuare a giocare, oppure una via di mezzo, cioè inizialmente si può rialzare poi da un certo punto in poi l’animatore annuncia che non ci si può più rialzare.
Vince l’ultimo che rimane in piedi oppure tutti quelli che sono in piedi dopo un tempo prestabilito.
Esempi di sfide da fare a coppie con la matita: chi la tiene di più in equilibrio in verticale o in orizzontale su un dito, sul palmo della mano, sulla fronte, chi fa più battiti di mani prima di riprendere la matita che ha lanciato, chi fa più giri su se stesso lanciando e riprendendo la matita, chi la lancia più lontano con la bocca, chi la prende lanciandola dietro la schiena senza girarsi, chi la fa scorrere tra le dita di una mano senza farla cadere, chi arriva prima a una meta tenendo la matita in equilibrio su un dito, dietro al ginocchio con la gamba piegata, in mezzo ai ginocchi, tra le caviglie saltando a piedi uniti, mettendo per terra la matita chi la soffia più lontano, uno la lascia cadere e l’altro la deve prendere al volo, chi colpisce prima il ginocchio dell’avversario, chi fa più palleggi con la matita, chi lanciandola la riprende con la parte dietro della mano, chi lanciandola si avvicina di più a una meta senza superarla, chi fa cadere l’altro o la matita dell’altro mentre si è accovacciati e si tiene la matita con il braccio (nel gomito), chi la riesce a tenere per più tempo tra il labbro e il naso, chi lanciandola a occhi chiusi la riesce a riprendere.. (aggiungetene voi altre rispondendo a questo messaggio)
Questo gioco è stato fatto al meeting nazionale CREATIVEMENTI per educatori, animatori e catechisti organizzato da Creativ
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