SILENZIO.
Soffrire in silenzio,
perché solo noi conosciamo il nostro male;
solo noi guardiamo in faccia i nostri dolori;
solo noi possiamo vedere e toccare le nostre ferite.
Chi può capire la nostra reazione?…
pronti a fare a gara a chi indovina il vero perché!
Soffrire in silenzio,
perché Dio è lì e lo senti meglio,
quando a parlarti,
a consigliarti
e perfino a giudicarti
è solo Lui.
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